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Grafico

Nel 1945 Rossi entra al Convitto scuola Rinascita di Milano; vi giunge l’anno della sua fondazione, direttamente dalla lotta partigiana in Valsesia, e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studia con il professor Carpi, conosce Ernesto Treccani e Dario Fo. Si diploma nel 1947.

Tessera del Convitto Scuola della Rinascita - Cooperativa Pubblicità
Tessera del Convitto Scuola della Rinascita - Cooperativa Pubblicità

Sempre nel 1947 è tra i promotori della Scuola d’Arte pubblicitaria Rinascita di Roma, della quale sino al 1949, anno di chiusura del Convitto, è direttore e insegnante insieme a Ugo Blätter. Torna a Milano e, con alcuni dei suoi allievi di Roma, promuove all’interno del Convitto Rinascita un corso per grafici e pubblicitari: tra gli insegnanti, insieme a lui, Luigi Veronesi, Remo Muratore, Claudio Conte, Gabriele Mucchi, gli svizzeri Albe Steiner e Max Huber (cfr. AA.VV., Diritto allo studio dover di studiare. Cinquantennale dei Convitti-scuola della Rinascita, a cura dell’Istituto didattico pedagogico della Resistenza, Milano, 1994).

Manifesto eseguito dalla Cooperativa dei grafici
Manifesto eseguito dalla Cooperativa dei grafici

La scuola diventa una cooperativa che, dal 1949 fino al 1952, si occuperà oltre che di grafica, dell’allestimento della Triennale e di stand alla Fiera di Milano. Produrranno manifesti per la CGIL, il movimento dei “Partigiani della Pace”, l’Associazione delle Donne Italiane e per ditte private. Marchi commerciali o immagini coordinate per Coop, Rinascente, Pirelli sono alcune delle creazioni della cooperativa, all’interno della quale le realizzazioni grafiche erano opera collettiva, senza che questo potesse celare l’evidenza dei diversi stili.

In una foto Rossi é seduto davanti ad un manifesto che ritroviamo poi su un libro dedicato all’opera di Albe Steiner e degli artisti con cui collaborò. (cfr. Albe Steiner, Comunicazione visiva, Fratelli Alinari, Milano 1977).

Manifesto eseguito dalla Cooperativa dei grafici
Manifesto eseguito dalla Cooperativa dei grafici

Oltre ad insegnare disegno nella scuola media interna del Convitto, si occupa di progettazione grafica servendosi della fotografia, osservando i giochi di luce e ombra “disegnati” dall’interazione tra natura e oggetti inanimati. Comincia così quell’attività didattica che, ricca di contenuti umani e morali lo porterà in seguito alla direzione del Villaggio Sandro Cagnola.

Pieghevole di presentazione dei Convitti scuola della Rinascita
Pieghevole di presentazione dei Convitti scuola della Rinascita

Nel 1950–51 viene allestita nei locali del Palazzo dell’Arte di Milano, la prima mostra d’arte organizzata dal Sindacato regionale artisti pittori e scultori, in cui vengono esposti alcuni pannelli di grafica prodotti dalla scuola. Fanno parte della mostra un disegno di Rossi raffigurante il volto di un operaio e il quadro Solidarietà operaia, che rappresenta un operaio morto sul lavoro, oltre ad opere di altri artisti contemporanei come Cavicchioni, Orsellini, Fumagalli, Borgonzoni, Tettamanti, Brizzi, Motti, Mucchi, Guttuso, Campigli, Cassinari, De Grada, Treccani, Birolli, Migneco, D’Accardi, Breveglieri, Bortolotti, Scalvini.